L'annuncio ufficiale

La legge del sì

Non solo piaceri

Si deve e non si deve

I fiori da scegliere

Le fedi

I gioielli

Ci si deve organizzare

Il sì all'altare

La sobrietà in municipio

La tavola e il menù

È l'ora del rinfresco

Si aprono le danze

Bon-ton a tavola

Il regalo agli invitati

E alla fine un grazie a tutti

La luna di miele

Ecco il memorandum

 

 

La luna di miele

La luna di miele è l'occasione d'oro per fare un viaggio lontano, di quelli che si ricordano a vita. "Rimpiango una (cosa) sola, il mio viaggio di nozze. Nella vita c'è solo un sogno che si realizzi, quello." (Guy de Maupassant, Viaggio di nozze)

Un po' di storia

Miele e nozze, un binomio testimoniato da antichi riferimenti letterari come il Canto nuziale sumero, che risale a circa quattromila anni fa ed è considerato il primo canto d'amore: "Sposo, caro al mio cuore, grande è la tua bellezza, dolce come il miele", o il Cantico Dei Cantici: "Favi colanti le tue labbra oh sposa/miele e latte nella tua bocca". Così l'esperssione "luna di miele" pare derivare dall'uso di consumare miele nelle feste nuziali. Nell'anmtica Roma si offriva ai novelli sposi per un intero mese... Un'antica usanza siciliana vuole che agli sposi venisse dato un cucchiaino di miele al loro ingresso in chiesa. Un'altra tradizione vuole che vengano imboccati con un cucchiaio di miele appena varcata la soglia della nuova casa: prima il marito, poi la moglie. In alcuni paesi è la suocera che imbocca la nuora davanti all'uscio di casa, in altri, lo stesso rituale viene ripetuto dalle amiche della sposa.