Ci si deve organizzare |
Ci si deve organizzare
Oggetti che parleranno di noi a chi entrerà nelle nostre case e che per questo vanno scelti come specchio del nostro gusto, del nostro stile, delle nostre emozioni; dettagli con cui giocare per cambiare l'atmosfera della propria casa, della propria tavola. Se infatti questi oggetti sono i compagni delle nostre vite non vuol dire che devono esserlo per tutta la vita! Abbiamo il coraggio di cambiarli, di arricchirli, di lasciarci conquistare da nuove forme, colori, materiali e funzioni. Un po' come il nostro guardaroba segue le tendenze lo stesso approccio dovranno avere almeno in parte con gli oggetti che raccontano di noi e della nostra casa.
La lista va stilata con un certo anticipo rispetto alla data del matrimonio. Una prima sommaria bozza va preparata quando mancano almeno tre mesi al fatidico "si". È importante scegliere un negozio che abbia determinati requisiti, per evitare di avere brutte sorprese. Quando si fa ricadere la propria preferenza su un determinato punto vendita, è bene tenere presente l'assortimento delle marche, il rapporto tra la qualità e il prezzo, la cortesia e la disponibilità dimostrata dalle commesse e le modalità di consegna dei regali. Inoltre vanno verificate anche altre caratteristiche: la possibilità e l'opportunità di integrare la lista con nuovi oggetti, il continuo aggiornamento dei regali ricevuti, la facilità di raggiungere il negozio. Infine gli sposi devono avere cura di inserire nella lista regali economicamente di diverso valore fra loro così da fare in modo che i prezzi siano accessibili a tutti. Il compito dei genitori degli sposi sarà quello di indirizzare, con garbo, gli invitati verso il negozio prescelto.
La scelta di cosa inserire nella lista varia molto a seconda delle differenti situazioni: di norma è bene privilegiare l'oggettivistica per la casa composta da porcellane, cristallerie, argenterie, posaterie e complementi tavola-cucina. Una volta scelti gli articoli e compilata la lista, questa rimarrà in negozio, a disposizione di quanti vorranno usufruirne.
Buona regola, in tema di tempi e modalità di consegna, è quella di accordarsi con il negoziante da subito. Ad esempio si può decidere di far giungere i regali anche nella nuova casa in due differenti momenti: subito dopo il matrimonio e al ritorno dalla luna di miele è compito del negoziante informare gli sposi
I futuri sposi devono comunicare il nome e l'indirizzo del negozio, o dei negozi, dove è stata depositata la loro lista su precisa richiesta di chi è interessato.
Era consuetudine, un tempo, esporre iregali di nozze perché potessero essere ammirati e commentati da parenti e amici. Oggi quest'usanza non vieni quasi più rispettata, fatta eccezione per il Sud, ma se un'usanza cede ai tempi, un'altra ne prende il posto. È il caso della lista nozze, ormai divenuta consuetudine. Se da noi, in Italia, si è diffusa negli anni Sessanta, sembra aver avuto origine nei primi anni del XX secolo negli Stati Uniti, a Rochester. Qui un commesso zelante si mise a registrare su un foglio i regali acquistati per gli sposi da parenti e amici. Caso o intuizione, la lista nozze era nata.
1 servizio di piatti stylish, che sia lo specchio dello stile e del gusto di chi riceve (per 12 persone): scegliamolo il più completo e versatile possibile: il sottopiatto può diventare un vassoio, la zuppiera un centro tavola.. 1 servizio di piatti più smart (magari uno più estivo e uno più invernale)
1 servizio in cristallo con: 12 calici da acqua, 12 calici da vino (due misure), 12 flùtes champagne.
Batteria di pentole composta da: 10 pezzi + colapasta, una pentola a pressione, 2 teglie antiaderenti, 2 pirofile
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