Il regalo agli invitati |
Il regalo agli invitati Per ricordare e farsi ricordare, le bomboniere sono un gesto gentile per ringraziare gli ospiti che hanno partecipato al matrimonio. Le prime bomboniere, il cui nome deriva dal francese bon bon ossia piccolo dolce, risalgono alla fine del 1500 ed erano veri e propri capolavori d'arte in miniatura, fatti d'oro e di cristallo per la nobiltà, oppure pacchetti di stoffa contenenti dolcetti casalinghi per le classi meno abbienti. L'uso della bomboniera entra all'interno della tradizione a partire dal XIII secolo. Oggi forme, materiali e stili proposti dalle aziende specializzate, sono tra i più vari: oggetti utili o solamente vezzosi in cristallo trasparente o in argento, in porcellana o in vetro colorato.
Le bomboniere vanno scelte e ordinate almeno tre mesi prima del matrimonio. Sulla quantità non c'è una regola precisa da seguire, se non quella che le bomboniere devono essere tante quante gli invitati, più una piccola scorta dedicata a chi seppur non invitato, ha voluto donare agli sposi un regalo. A tutte le persone che invece, hanno scelto la via della lettera o del telegramma per le congratulazioni, verrà riservato il canonico sacchettino con i confetti. Ai testimoni e ai parenti più stretti si usa regalare una bomboniera più preziosa.
Non è certo semplice scegliere la bomboniera giusta, la gamma di proposta è vasta e per di più spesso bisogna conciliare il gusto dei futuri sposi con quello dei famigliari. In linea generale, si cerca di privilegiare qualcosa che possa interpretare il ricordo di quella giornata. Sono gli sposi a decidere se scegliere bomboniere uguali per tutti oppure se differenziarle, ma in ogni caso l'importante che siano tutte confezionate allo stesso modo e accompagnate dallo stesso sacchettino il quale conterrà i confetti che devono essere 3 o 5 comunque dispari, e un cartoncino con i nomi degli sposi (prima quello di lei e poi quello di lui, entrambi senza cognomi e con la data del giorno di nozze).
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