L'annuncio ufficiale

La legge del sì

Non solo piaceri

Si deve e non si deve

I fiori da scegliere

Le fedi

I gioielli

Ci si deve organizzare

Il sì all'altare

La sobrietà in municipio

La tavola e il menù

È l'ora del rinfresco

Si aprono le danze

Bon-ton a tavola

Il regalo agli invitati

E alla fine un grazie a tutti

La luna di miele

Ecco il memorandum

 

 

Si aprono le danze Il cocktail

Il cocktail è indicato per tutti quei matrimoni con molti invitati e per il quale gli sposi pur non volendo rinunciare a riunirsi assieme agli amici e ai parenti per festeggiare l'evento, non intendono organizzare lunghi pranzi o cene.

L'arrivo degli ospiti

Ad accogliere gli invitati, come in occasione di pranzi e cene, vi sarà la madre della sposa mentre i coniugi novelli potranno attenderli nel salone dove si terrà il cocktail. La sala potrà essere ravvivata da un sottofondo musicale dal vivo.

Come servire

Le vivande servite agli ospiti durante il cocktail possono essere mangiate in piedi e senza posate. Per questo motivo, il personale girerà fra gli invitati con i vassoi delle vivande da servire, oppure sarà allestito un tavolo buffet in cui ognuno potrà servirsi da solo. Per la bevanda la scelta ricadrà su cocktail alla frutta, punch, vino e champagne; quest'ultimo dovrà essere servito anche a fine ricevimento durante il taglio della torta. E dopo?La tradizione vuole che la giornata termini con una festa danzante.

Il dinner party

L'etichetta richiede, all'arrivo degli ospiti, la cosiddetta receving line, ovvero gli sposi e i genitori a ricevere gli ospiti. Lo spazio per ballare sarà situato davanti al tavolo dei novelli sposi e delimitato dalle composizioni floreali, che anche in questo caso dovranno richiamare il tema delle composizioni usate durante la cerimonia. La prima canzone per il ballo dovrà essere quella degli sposi, che balleranno da soli al centro della pista. Il ballo, che inizia subito dopo le portate principali, sarà poi interrotto all'arrivo della torta nuziale.